
Prossima Napoli è un appello alle energie e alle intelligenze collettive per la costruzione della città a venire. Una città diversa da quella nella quale viviamo; che risponda a bisogni reali, inclusiva e piena di opportunità. Una città, soprattutto, il cui vivere sia ancorato a una progettualità e alla costruzione di una visione comune. È un’urgenza che nasce dalle nostre specifiche condizioni sociali e di vita, per questo ci è sembrato necessario partire da noi, dalla nostra parzialità inclusa in quel grande “chi siamo” sul blog.
Non siamo “i giovani”, siamo adulti.
Sentiamo che oggi è nostra responsabilità mettere biografie, percorsi e aspirazioni al servizio della collettività. Non disperdere il valore di chi ci ha indicato e ci sta ancora indicando la strada. Siamo nuovi, ma siamo quelli di sempre. Allergici alle disuguaglianze e ai privilegi. E non vogliamo permettere che anche le prospettive della next generation vengano sacrificate a vantaggio dei soliti pochi.
La città che vogliamo deve essere una città di tutti!
Per costruire la Prossima Napoli, crediamo bisogna partire da questa generazione eterogenea lasciata agli angoli per andare oltre di essa. Una generazione politica, non anagrafica. Una generazione che sappia coinvolgere e incrociare quanti e quante condividono il nostro stesso desiderio di trasformazione. Una generazione che sappia operare con la concretezza e l’immaginazione necessarie ad affrontare le sfide presenti per disegnare un futuro comune desiderabile.
Insomma, vorremmo che la scrittura del manifesto di Prossima Napoli coinvolga tutti e tutte coloro che – nella cornice di valori, spirito ed esigenze che abbiamo provato a indicare nel nostro appello – abbiano un’utopia concreta da proporre, una progettualità in cui impegnarsi e un cambiamento da conquistare.
Vogliamo lavorare e sognare insieme.
Vogliamo essere tante e diversi.